Il progetto nei paesi Dogon
Il progetto che la ong Re.Te. di Torino realizza, in collaborazione con la ong. Maliana P.D.Co., nei paesi Dogon, mira allo sviluppo della filiera dello scalogno e delle organizzazioni contadine, per contribuire al rafforzamento della coltura agricola familiare e comunitaria. Il programma punta ad ottenere miglioramenti tecnici con la realizzazione di piccole dighe e l’introduzione di nuove tecniche di produzione, trasformazione e commercializzazione. I vari progetti introducono tecnologie sostenibili come gli essiccatoi ad energia solare e tecniche di agricoltura biologica per il rispetto dell’ambiente. Tali innovazioni permettono un miglioramento della quantità e della qualità del prodotto conservato e trasformato.
La valorizzazione dello scalogno Dogon come prodotto tipico del territorio ha visto in Italia il suo riconoscimento come Presidio Internazionale da parte della Fondazione Slow Food, la partecipazione a fiere in Mali e in Italia, come Terra Madre a Torino, e la realizzazione di prodotti trasformati per il commercio equo e solidale insieme a Liberomondo.Il rafforzamento delle associazioni e cooperative di uomini e donne avviene per mezzo della formazione tecnica, organizzativa e gestionale, del cooperativismo, con microcredito, e, non meno importante, dell’alfabetizzazione in lingua dogon e francese. A tutto ciò si accompagnano altre attività integrate di sostegno tra cui il rafforzamento dell’allevamento grazie alla adozione a distanza di ovini ed alla creazione di mini-latterie.
E’ in questo contesto che si inserisce il nostro progetto di contribuire alla adozione di pecore.