Associazione Terre Senza Confine: i sahrawi

Sahrawi

Il popolo sahrawi (letteralmente "sahariano"), è costituito dai gruppi tribali tradizionalmente residenti nelle zone del Sahara Occidentale, un tempo aree di colonizzazione spagnola.

L'ONU ha riconosciuto fin dai tempi della decolonizzazione del Sahara Occidentale (anni '60) il diritto alla autodeterminazione del popolo sahrawi, tuttavia questa non ha mai avuto luogo a causa dell'invasione armata marocchina avvenuta nel 1975, e tutte le iniziative internazionali sono rimaste lettera morta a causa dell'opposizione del Marocco che prosegue tuttora l'occupazione armata.

Nel 1980 il Marocco ha avviato la costruzione di un muro che si snoda su un percorso di 2.400 chilometri, arrivando sino alla costa atlantica e ai confini della Mauritania, racchiudendo circa 180.000 Kmq. Il muro che divide il popolo sahrawi, circondato da sabbia e da 3 milioni di mine e sorvegliato da circa 165.000 uomini, è un muro fatto anche di silenzio. La tragedia di questa popolazione è spesso dimenticata dalla comunità internazionale, che purtroppo fornisce sempre meno aiuti alle quasi 250 mila persone che vivono in uno dei deserti più aspri della terra.